Amministratore di Condominio a Rischio? Ecco Quando Può Essere Revocato!

Amministratore di Condominio a Rischio? Ecco Quando Può Essere Revocato!
Amministratore di Condominio a Rischio? Ecco Quando Può Essere Revocato!

La gestione condominiale impone il rispetto di precise regole, tra cui l'obbligo di redigere e sottoporre all'assemblea il rendiconto annuale nei termini previsti dalla legge. Una recente decisione della Corte di Appello di Napoli ha chiarito che il mancato rispetto di tali termini costituisce una grave irregolarità, giustificando la revoca dell'amministratore di condominio ai sensi dell'art. 1129 c.c.

Errore Fatale: Quando il Ritardo nella Rendicontazione Costa il Posto all’Amministratore

Una società condomina di un fabbricato situato in Ariano Irpino (AV) ha impugnato il decreto del Tribunale di Benevento, che aveva respinto la richiesta di revoca giudiziale dell'amministratore. L'istanza era basata su gravi irregolarità commesse nello svolgimento dell'incarico, tra cui la mancata convocazione dell'assemblea nei tempi previsti per l'approvazione dei bilanci consuntivi degli anni 2021, 2022 e 2023.

Il Tribunale di Benevento aveva ritenuto che solo l'omessa convocazione dell'assemblea e non il mero ritardo potesse giustificare la revoca dell'amministratore. Tuttavia, la condomina reclamante ha sostenuto che il ritardo nella convocazione e la violazione del principio di annualità della gestione condominiale configurassero un'irregolarità grave.

La Sentenza Shock della Corte di Appello: Amministratore Revocato per Ritardi!

La Corte di Appello ha ribaltato la decisione del Tribunale, affermando che l'art. 1129 comma 12 n. 1) c.c. prevede come grave irregolarità non solo la mancata convocazione dell'assemblea per l'approvazione del rendiconto, ma anche la sua convocazione tardiva e senza il rispetto del criterio di annualità imposto dall'art. 1130 n. 10 c.c.

Secondo la Corte, la rendicontazione annuale nei tempi stabiliti è essenziale per garantire la trasparenza della gestione e il controllo da parte dei condòmini. Ritardare la convocazione dell'assemblea oltre i 180 giorni previsti dalla legge:

  • Ostacola il diritto dei condòmini di monitorare la gestione dell’amministratore;

  • Limita la possibilità di contestare eventuali irregolarità;

  • Rende più complessa l’analisi dettagliata dei documenti finanziari, specialmente quando più esercizi vengono sottoposti all'approvazione in un’unica adunanza.

Nel caso specifico, la convocazione dell’assemblea per l’approvazione dei bilanci 2021 e 2022 è avvenuta solo il 26 agosto 2023, con un ritardo significativo e in violazione del principio di annualità. La Corte ha ritenuto che tale comportamento costituisca una grave irregolarità, sufficiente a giustificare la revoca dell’amministratore, senza necessità di dimostrare un pregiudizio concreto per il condominio.

Amministratore di Condominio Revocato: Anche il Tuo Può Essere a Rischio?

Questa sentenza rappresenta un importante precedente per la gestione condominiale. L’amministratore ha il dovere di rispettare i termini di legge per la convocazione dell’assemblea e la presentazione del rendiconto annuale. La mancata osservanza di tali obblighi può comportare la revoca, anche se i bilanci vengono successivamente approvati.

Se il vostro condominio sta affrontando problematiche simili o avete dubbi sulla regolarità dell’operato dell’amministratore, il nostro studio legale è a disposizione per una consulenza specializzata in diritto condominiale. Contattateci per tutelare al meglio i vostri diritti.

CONTATTA L'AVV. AMARANTO PER SOTTOPORRE IL TUO CASO
FISSA UN APPUNTAMENTO E CHIEDI UNA CONSULENZA 

 3669141424 - 3383470581

0 Commenti