Genitori manipolatori smascherati: la Cassazione NON fa sconti!
La fine di un amore non dovrebbe mai significare la fine del rapporto tra un genitore e i propri figli. Purtroppo, la realtà ci presenta spesso scenari dolorosi in cui uno dei genitori, attraverso comportamenti ostruzionistici, rende un calvario la relazione tra l'altro genitore e la prole. Ma la legge è sempre più attenta a queste dinamiche distruttive, e le recenti pronunce della Cassazione e dei Tribunali di merito lo dimostrano chiaramente: chi ostacola ingiustificatamente l'affetto filiale, ne paga le conseguenze.
La giurisprudenza sta diventando sempre più severa nei confronti di quei genitori che, con pretesti o ripicche, minano il rapporto tra i figli e l'altro genitore. La condanna al risarcimento dei danni, prevista dall'articolo 473-bis.6 del codice di procedura civile, introdotto con la riforma Cartabia, non è più un'ipotesi remota, ma una concreta possibilità per chi subisce questo inaccettabile ostruzionismo.
Quando "mamma dice che papà è cattivo" ha un prezzo salato: i precedenti che fanno scuola
Si parla di condanne significative emesse sia dalla Cassazione che dai Tribunali di Milano e Roma, a carico di genitori che hanno attivamente ostacolato la relazione tra i figli e l'altro genitore.
Queste pronunce non si limitano a riconoscere il danno affettivo subito dal genitore "allontanato", ma pongono l'accento soprattutto sul pregiudizio psicologico ed emotivo inflitto ai minori, privati ingiustificatamente di una figura genitoriale importante per la loro crescita equilibrata.
Le condotte sanzionate sono diverse e purtroppo frequenti:
- Denigrazione sistematica dell'altro genitore: un vero e proprio lavaggio del cervello ai danni dei figli.
- Creazione di false accuse: spesso utilizzate come pretesto per impedire gli incontri.
- Manipolazione affettiva: far sentire il figlio in colpa se desidera vedere l'altro genitore.
- Sottrazione dei figli: trasferimenti immotivati o comportamenti che rendono impossibile l'esercizio del diritto di visita.
Non solo il portafoglio: in gioco c'è il futuro sereno dei tuoi figli
È fondamentale sottolineare che il risarcimento economico è solo una delle misure che il giudice può adottare. L'obiettivo primario resta sempre la tutela del superiore interesse del minore. Per questo, il giudice può disporre:
- Interventi psicologici e terapeutici per aiutare i bambini a superare il trauma della conflittualità genitoriale e a ricostruire un rapporto sano con entrambi i genitori.
- Modifiche all'affidamento e al regime di visita per garantire che il genitore ostacolante non possa più nuocere alla relazione.
- Nei casi più gravi, persino la decadenza dalla responsabilità genitoriale.
Sei vittima di alienazione parentale? Non aspettare, agisci ora!
Se riconosci nella tua storia le dinamiche descritte, se ti senti un genitore "invisibile" a causa delle azioni dell'altro, non rimanere inerte. La legge è dalla tua parte e tutela il tuo diritto e, soprattutto, il diritto dei tuoi figli a crescere con entrambi i genitori.
Rivolgiti con fiducia al nostro studio legale. I nostri avvocati esperti in diritto di famiglia sapranno:
- Analizzare attentamente la tua situazione e fornirti una consulenza mirata.
- Raccogliere le prove necessarie per dimostrare l'ostacolo alla relazione.
- Intraprendere le azioni legali più appropriate per tutelare i tuoi diritti e quelli dei tuoi figli.
- Richiedere il giusto risarcimento per i danni subiti.
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